I sardi godono di una tranquilla posizione di classifica: l’arma in più è Borriello, 13 reti per lui, la pecca è una difesa da 59 gol subiti

Il successo di Palermo ha riportato il sorriso in casa Cagliari, dopo le sconfitte contro Inter e Fiorentina e il pareggio per 0-0 contro la Lazio. Prossimi avversari del Toro in campionato, i sardi di Rastelli possono godere di una tranquilla posizione in classifica: tredicesimo posto con 35 punti conquistati in trenta giornate. Un finale di campionato che si preannuncia all’insegna dell’orgoglio da difendere ma che, come nel caso della squadra di Mihajlovic, non prevede obiettivi da raggiungere ad ogni costo. All’andata fu un dominio granata: 5-1 senza appello, con doppietta di Belotti e reti di Ljajic, Benassi e Baselli. Inutile il gol di Melchiorri per i rossoblù.

Precetto tattico ben chiaro quello di Rastelli: quattro difensori, tre centrocampisti e poi un attacco intercambiabile con la possibilità tanto del 4-3-1-2, quanto del 4-3-2-1. Punta di diamante dello scacchiere rossoblù è senza dubbio Marco Borriello, che domenica alle 15 sarà il pericolo numero uno per la retroguardia granata. 13 gol in 28 presenze per il centravanti classe ‘82 che in Sardegna sembra aver trovato la dimensione giusta per tornare ad alti livelli. Da non sottovalutare è l’apporto di Joao Pedro, vero uomo in più sulla trequarti dello scacchiere sardo e quello di Ionita, rientrato a fine gennaio dopo un lungo infortunio, ma rimessosi subito in condizione. La regia è affidata a Tachtsidis, in prestito ai sardi proprio dal Toro. Punto debole è senza dubbio la retroguardia: con 59 reti subite è la peggiore del campionato dopo quelle di Pescara e Palermo. Per la sfida del “Sant’Elia” Rastelli potrebbe tornare a contare su Farias, assente dal 29 gennaio e non convocato per la sfida contro il Palermo dopo i 23’ giocati contro la Lazio, mentre dovrà rinunciare a Dessena, Barella, Melchiorri, Ceppitelli e Colombo.

Il rendimento recente dei sardi è interlocutorio: due vittorie contro Palermo e Crotone, il ricordato pareggio contro la Lazio e due sconfitte contro Fiorentina e Inter nelle ultime cinque. Risultati altalenanti che hanno contraddistinto tutta la stagione del Cagliari con un dato, però, che rende la trasferta granata non proprio agevole: in casa i rossoblù sono stati sconfitti solo quattro volte, a fronte di tre pareggi e sette vittorie. Ma il Toro ha la qualità per colpire.


2 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
AmmaMi
AmmaMi
8 anni fa

Non fosse che il Toro fuori casa è da retrocessione, sulla carta sarebbe un X2 con il “2” più favorito…
Siamo il male di noi stessi quindi poche certezze e tante speranze….

ExIgneFaxArdetNova
8 anni fa
Reply to  AmmaMi

Concordo… sarebbe anche da 2 fisso, non fosse che ci ritroviamo poi a fare spesso regali, la’ dietro…

Calciomercato Torino: Moretti, UFFICIALE il rinnovo fino al 2018

Carlao e Falque in gruppo, fisioterapia per Obi